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Il nostro approccio, il vostro corpo

Il nostro fine è evitare di contrastare i processi fisiologici dell’organismo. Il nostro è un approccio olistico. Un approccio che favorisce il ripristino dell’equilibrio fisico, affrontare le cause con la massima efficacia. Garantendo così un rapido sollievo dalle sintomatologie.

SELEZIONA LA TUA ESIGENZA

apparato respiratorio

Apparato respiratorio

APPARATO RESPIRATORIO


 
L’APPARATO RESPIRATORIO è un complesso sistema di distretti e organi che si estende a più livelli; le cellule ciliate, presenti nelle vie aeree dal naso ai bronchioli terminali, sono ricoperte da un sottile strato di muco che le idrata e le mantiene pulite.
 
L’equilibrio muco-ciliare può essere alterato da infezioni microbiche virali e/o batteriche queste portano a irritazioni e infiammazioni, causando ipersecrezione con aumento della viscosità del muco e il suo accumulo a vari livelli nelle vie respiratorie.

PROBLEMATICHE:


 
 
ALTE VIE AEREE:

  • RAFFREDDORE
  • OTITE MEDIA
  • SINUSITE
  • ADENOIDITE
  • TONSILLITE
  • FARINGITE
  • LARINGITE


 
BASSE VIE AEREE:

 

  • TRACHEITE
  • BRONCHITE
17 IMM1 Tavola disegno 1

SINTOMI:

16 IMM1 Tavola disegno 1 copia

Con il termine di sinusite si intende l’infiammazione della mucosa che riveste i seni paranasali, cavità scavate all’interno delle ossa del cranio in diretta comunicazione con le fosse nasali, attraverso aperture chiamate “osti”. In seguito all’infiammazione le mucose dei seni si gonfiano e secernono abbondanti quantità di muco.
Il muco ha una funzione difensiva, dovrebbe infatti intrappolare e favorire l’espulsione degli agenti (microbici, irritativi ecc.) che hanno scatenato il fenomeno infiammatorio; purtroppo però, in seguito alla congestione che si crea, le aperture degli osti si restringono, ostacolando o impedendo addirittura il drenaggio del muco attraverso le fosse nasali, dalle quali dovrebbe essere espulso. Il muco finisce perciò con il ristagnare all’interno dei seni diventando terreno di coltura per batteri, virus o funghi. Se ciò avviene all’infiammazione si sovrappone l’infezione.

Cause e fattori predisponenti

Escludendo la presenza di polipi nasali o di particolari conformazioni anatomiche che ostacolano il drenaggio delle fosse nasali e che necessitano di interventi chirurgici, generalmente la sinusite è la conseguenza di un raffreddore curato male. Alla base vi è sicuramente un attacco batterico, virale, fungino o un agente irritante che ha scatenato la produzione di muco; il muco, non adeguatamente drenato, diviene l’ambiente favorevole per la proliferazione dei microrganismi i quali possono invadere la mucosa dei seni paranasali, innescandone l’infiammazione che diventa generalmente cronica.
Le condizioni in cui si trova il sistema immunitario dell’organismo sono determinanti; un corpo sano dovrebbe essere in grado di risolvere l’infezione del raffreddore nel giro di 1- 2 settimane senza la complicazione della sinusite. Le sinusiti ricorrenti sono spesso associate a situazioni di disbiosi intestinale, causata da un’alimentazione raffinata, povera di nutrienti, “sporca” di tossine, conservanti, coloranti e metalli pesanti. Può esserci alla base anche l’intolleranza alimentare ad alcuni cibi, spesso non riconosciuta.
L’intolleranza al latte, ad esempio, è una tra le maggiori responsabili di problematiche respiratorie. Il latte e i latticini non digeriti producono grandi quantità di muco che può essere riversato nelle basse e alte vie respiratorie causandone la debolezza e la frequente tendenza ad ammalarsi.
Una flora batterica intestinale in situazione di disbiosi può innescare anche lo sviluppo di candidosi cronica. Nei soggetti immunodepressi l’infezione micotica può estendersi ad altre mucose del corpo, tra cui il rivestimento interno dei seni nasali, innescando una sinusite micotica. Il trattamento della sinusite non può perciò assolutamente prescindere da quella che dovrà diventare una vera e propria “cura” alimentare.
Altre cause di sinusite possono risiedere nella frequentazione assidua di piscine; il cloro che si trova nell’acqua può scatenare una forma di rinite vasomotoria, con conseguente congestione, gonfiore e ristagno di muco nei seni. Questo processo si può verificare anche per il contatto con polvere, fumo di sigaretta, sostanze irritanti o allergeni oppure per il passaggio improvviso da un luogo molto freddo ad uno molto caldo o viceversa.

Sintomi

I sintomi della sinusite sono caratterizzati principalmente da dolore e senso di pressione alla zona del volto in corrispondenza al seno o ai seni paranasali interessati. Il dolore sopra l’arcata dentaria superiore, spesso confuso con problemi ai denti, è causato dall’infiammazione del seno mascellare; il mal di testa frontale, con dolore agli occhi e alle tempie, può essere in relazione con l’infezione ai seni sferoidale e frontale. Altri sintomi di sinusite sono: naso chiuso, riduzione delle sensazioni del gusto e dell’olfatto, tosse con catarro, febbre, gonfiore attorno agli occhi.

 

AZIONE ANTIMICROBICA AD AMPIO SPETTRO


 
ESTRATTO DI SEMI DI POMPELMO

  • Efficace verso virus e batteri responsabili delle affezioni respiratorie: Haemophilus influenzae, Staphylococcus aureus, Influenza virus A2, etc.
  • Selettivo, colpisce i patogeni e non intacca la microflora fisiologica
18 IMM1 Tavola disegno 1 copia 2

ECHINACEA (Echinacea angustifolia)

Attiva la fagocitosi e rallenta la diffusione dei patogeni grazie al suo ricco fitocomplesso capace di inibire la jaluronidasi.

Gli alchilamidi conferiscono proprietà antinfiammatorie.
 


AZIONE ESPETTORANTE E SECRETOLITICA


 
TIMO SERPILLO (Thymus serpyllum)

Azione balsamica, espettorante e inibente la formazione di catarro.
 


ENULA CAMPANA (Inula helenium)

Modifica la secrezione bronchiale.

AZIONE ANTISPASMODICA


 
DROSERA (Drosera rotundifolia)

Ricca in naftochinoni calma la tosse.

AZIONE BALSAMICA


 
PINO MUGO (Pinus pumilio)


 
L’Olio Essenziale “mugolio” è ricco in composti volatili benefici per la mucosa respiratoria.


TIMO COMUNE (Thymus vulgaris)


 
Il timolo, terpene fenolico, è molto concentrato (al 50%); è indicato anche nei bambini.

16 IMM1 Tavola disegno 1 copia 4

LO STILE DI VITA- ALIMENTAZIONE - APPARATO RESPIRATORIO

 

Il corpo umano è in grado, quasi sempre, di superare l’aggressione di virus, batteri, funghi, purché lo si mantenga in buona salute e gli si rivolga la giusta attenzione garantendogli tutti gli elementi (vitamine, minerali, antiossidanti, grassi etc) necessari per funzionare correttamente. Tra i fattori irrinunciabili emerge la scelta consapevole del cibo e la volontà di adottare comportamenti equilibrati durante tutto l’anno, non solo nelle situazioni di bisogno quando si annunciano bronchite, raffreddore, influenza, tosse, mal di gola, male alle orecchie etc. A tal proposito per rafforzare le naturali difese è basilare approcciare una dieta equilibrata, ricca anche di fibre: questa frazione di cibo che l’apparato digestivo non riesce a digerire rappresenta il nutrimento principale e preferito dalla flora batterica intestinale la quale ci aiuta a proteggerci dagli agenti esterni. Quindi, via libera a cereali integrali, verdura e frutta, sia cotte sia crude. Sono alimenti preziosi per la presenza di fibre ma anche per l’apporto di vitamine, minerali e antiossidanti.
Al contrario, andrebbero evitati gli alimenti che indeboliscono il sistema immunitario e la flora batterica intestinale:

  • zuccheri semplici e carboidrati raffinati, in particolar modo dolci, caramelle, merendine, bevande zuccherate, cereali raffinati (pasta e pane bianchi e tutti i prodotti da forno a base di farina raffinata)
  • grassi trans-idrogenati ed eccesso di grassi saturi, in particolar modo fritti, salumi, insaccati, carni trasformate, latticini e carni rosse.
  • alimenti molto calorici, ricchi   di   grassi   non   salutari come per esempio i grassi idrogenati (lipidi che subiscono una trasformazione conosciuta come idrogenazione per allinearsi alle necessità dell'industria alimentare), responsabili del peggioramento dello stato infiammatorio

IL BUONO DI

  • FRUTTA E VERDURA. Assumere quotidianamente frutta e verdura, consente di conferire elementi quali antiossidanti, vitamine, minerali e fibre, utili per controllare e abbassare lo stato di infiammazione generale, aiutando così il sistema immunitario ad essere pronto ed efficiente al momento del bisogno. IMPORTANTE. È essenziale rispettare la stagionalità degli alimenti perché frutta e ortaggi di serra, o importati da paesi lontani, difficilmente eguagliano quelli maturati naturalmente, in contenuto di vitamine, minerali, antiossidanti. IMPORTANTE: la cottura ad alte temperature di frutta e verdura riduce significativamente la concentrazione della vitamina C e di tutte le vitamine volatili.
  • FRUTTA SECCA. Le noci (in particolare le pecan), i pinoli, le mandorle gli anacardi etc sono fonte preziosa di zinco, minerale fondamentale per l’organismo in quanto riveste diversi ruoli biologici tra i quali spicca l’azione di supporto al sistema immunitario. È importante evitare la carenza, che è invece piuttosto diffusa a causa di un’alimentazione poco varia e ricca di alimenti raffinati
  • ALIMENTI FERMENTATI. Crauti, yogurt vegetale senza zuccheri aggiunti, tempeh (alimento derivato dalla fermentazione della soia), kefir d’acqua etc, racchiudono culture di batteri vivi, i cosiddetti probiotici, che contribuiscono a una flora batterica intestinale sana e dunque rafforzano il sistema immunitario.
almonds

ALTRI SOSTENITORI DEL SISTEMA IMMUNITARIO

6 ALIM Tavola disegno 1
  • prediligere alimenti di origine biologica e/o a Km 0
  • compatibilmente con i consigli sopracitati, seguire una dieta varia privilegiando il consumo di frutta e verdura preferibilmente di stagione, di proteine facilmente digeribili (pesce fresco di piccola taglia, carne bianca, uova), di legumi, di semi di zucca, girasole, lino, chia etc, noci, mandorle, nocciole etc
  • assumere cereali preferibilmente integrali ma non solo, perché la fibra in alcuni casi impedisce l’assorbimento dei sali minerali e di altre componenti nutritive, cereali semi-integrali e pseudo cereali (quinoa, grano saraceno, amaranto)
  • prediligere gli alimenti fonte di acidi grassi Omega 3 come l’olio di lino, di canapa, il pesce azzurro (sgombro, sardine, sarde etc), i semi di chia, di lino, etc
  • idratarsi adeguatamente. Il fabbisogno d’acqua è variabile da individuo a individuo e cambia a seconda dei diversi stili di vita, dal tipo di attività e alimentazione. Un adulto dovrebbe bere generalmente 2 litri di acqua al giorno per la propria salute. L'acqua è un elemento fondamentale per l’organismo perché regola diverse funzioni biologiche. Per questo, soprattutto durante la stagione estiva, in caso di attività sportiva e in tutte le situazioni in cui si perdono molti liquidi, è importante mantenere una corretta idratazione.
  • evitare l’abuso degli alimenti contenenti glutine, degli alimenti confezionati e dei cibi fritti
  • limitare lo zucchero, le bevande zuccherate, i cereali raffinati (pane bianco, pasta bianca, riso bianco etc)
  • evitare i grassi idrogenati, limitare la carne rossa, il latte e i suoi derivati, il sale. In caso di assunzione preferirli di alta qualità

Le nozioni e i consigli proposti hanno esclusivamente scopo educativo e non possono sostituirsi in alcun caso al parere del medico. Per una dieta completa è necessario rivolgersi ad un nutrizionista che, dopo opportuna visita clinica e strumentale, saprà definire le esigenze della persona interessata e stabilire un piano dietetico personalizzato.

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