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Il nostro approccio, il vostro corpo

Il nostro fine è evitare di contrastare i processi fisiologici dell’organismo. Il nostro è un approccio olistico. Un approccio che favorisce il ripristino dell’equilibrio fisico, affrontare le cause con la massima efficacia. Garantendo così un rapido sollievo dalle sintomatologie.

SELEZIONA LA TUA ESIGENZA

apparato respiratorio

Apparato respiratorio

APPARATO RESPIRATORIO


 
L’APPARATO RESPIRATORIO è un complesso sistema di distretti e organi che si estende a più livelli; le cellule ciliate, presenti nelle vie aeree dal naso ai bronchioli terminali, sono ricoperte da un sottile strato di muco che le idrata e le mantiene pulite.
 
L’equilibrio muco-ciliare può essere alterato da infezioni microbiche virali e/o batteriche queste portano a irritazioni e infiammazioni, causando ipersecrezione con aumento della viscosità del muco e il suo accumulo a vari livelli nelle vie respiratorie.

PROBLEMATICHE:


 
 
ALTE VIE AEREE:

  • RAFFREDDORE
  • OTITE MEDIA
  • SINUSITE
  • ADENOIDITE
  • TONSILLITE
  • FARINGITE
  • LARINGITE


 
BASSE VIE AEREE:

 

  • TRACHEITE
  • BRONCHITE
17 IMM1 Tavola disegno 1

SINTOMI:

16 IMM1 Tavola disegno 1 copia

L’infezione delle mucose nasali da parte di alcune particolari categorie di virus influenzali, principalmente i rhinovirus, è la causa scatenante del raffreddore comune. Se trovano le condizioni favorevoli, i rhinovirus, di oltre 200 tipi diversi, attaccano le cellule delle prime vie respiratorie provocando infiammazione, dilatazione dei vasi sanguigni della mucosa nasale, richiamo di liquidi e sovrapproduzione di muco.
Queste tipiche manifestazioni rappresentano la risposta difensiva dell’organismo che cerca di eliminare ciò che ha turbato l’equilibrio della mucosa. La massima capacità virulenta dei rhinovirus si ha intorno ai 33° C. A 37° C, invece, diventano inattivi. Questa caratteristica spiega l’incapacità di tali virus di sopravvivere all’interno dell’organismo e restringe il loro campo d’azione alle mucose respiratorie nasali, specialmente quando la temperatura esterna si abbassa, esponendo le suddette mucose ad un brusco calo di temperatura. Ecco la ragione del nome “raffreddore” o malattia “da raffreddamento”.
Quando si inspira aria fredda, le ciglia di cui sono dotate le cellule che tappezzano le vie aeree si bloccano, il muco ristagna e proprio lì i rhinovirus trovano un ambiente su misura per moltiplicarsi, attaccare le cellule e provocare l’infiammazione. Compaiono così i sintomi tipici del raffreddore: sensazione di naso chiuso, scolo nasale, starnuti frequenti, lacrimazione abbondante.

Il raffreddore è estremamente contagioso sia perché i virus sono facilmente disseminabili nell’ambiente attraverso le goccioline dello starnuto, sia perché essi mutano con estrema rapidità eludendo ogni anticorpo che l’organismo può avere sviluppato nei confronti dei virus della stagione precedente. La memoria immunitaria dell’organismo nei confronti dei virus, in particolare dei virus influenzali, vale ben poco di fronte alla loro straordinaria capacità mutante.

 

AZIONE ANTIMICROBICA AD AMPIO SPETTRO


 
ESTRATTO DI SEMI DI POMPELMO

  • Efficace verso virus e batteri responsabili delle affezioni respiratorie: Haemophilus influenzae, Staphylococcus aureus, Influenza virus A2, etc.
  • Selettivo, colpisce i patogeni e non intacca la microflora fisiologica
18 IMM1 Tavola disegno 1 copia 2

ECHINACEA (Echinacea angustifolia)

Attiva la fagocitosi e rallenta la diffusione dei patogeni grazie al suo ricco fitocomplesso capace di inibire la jaluronidasi.

Gli alchilamidi conferiscono proprietà antinfiammatorie.
 


AZIONE ESPETTORANTE E SECRETOLITICA


 
TIMO SERPILLO (Thymus serpyllum)

Azione balsamica, espettorante e inibente la formazione di catarro.
 


ENULA CAMPANA (Inula helenium)

Modifica la secrezione bronchiale.

AZIONE ANTISPASMODICA


 
DROSERA (Drosera rotundifolia)

Ricca in naftochinoni calma la tosse.

AZIONE BALSAMICA


 
PINO MUGO (Pinus pumilio)


 
L’Olio Essenziale “mugolio” è ricco in composti volatili benefici per la mucosa respiratoria.


TIMO COMUNE (Thymus vulgaris)


 
Il timolo, terpene fenolico, è molto concentrato (al 50%); è indicato anche nei bambini.

16 IMM1 Tavola disegno 1 copia 4

LO STILE DI VITA- ALIMENTAZIONE - APPARATO RESPIRATORIO

 

Il corpo umano è in grado, quasi sempre, di superare l’aggressione di virus, batteri, funghi, purché lo si mantenga in buona salute e gli si rivolga la giusta attenzione garantendogli tutti gli elementi (vitamine, minerali, antiossidanti, grassi etc) necessari per funzionare correttamente. Tra i fattori irrinunciabili emerge la scelta consapevole del cibo e la volontà di adottare comportamenti equilibrati durante tutto l’anno, non solo nelle situazioni di bisogno quando si annunciano bronchite, raffreddore, influenza, tosse, mal di gola, male alle orecchie etc. A tal proposito per rafforzare le naturali difese è basilare approcciare una dieta equilibrata, ricca anche di fibre: questa frazione di cibo che l’apparato digestivo non riesce a digerire rappresenta il nutrimento principale e preferito dalla flora batterica intestinale la quale ci aiuta a proteggerci dagli agenti esterni. Quindi, via libera a cereali integrali, verdura e frutta, sia cotte sia crude. Sono alimenti preziosi per la presenza di fibre ma anche per l’apporto di vitamine, minerali e antiossidanti.
Al contrario, andrebbero evitati gli alimenti che indeboliscono il sistema immunitario e la flora batterica intestinale:

  • zuccheri semplici e carboidrati raffinati, in particolar modo dolci, caramelle, merendine, bevande zuccherate, cereali raffinati (pasta e pane bianchi e tutti i prodotti da forno a base di farina raffinata)
  • grassi trans-idrogenati ed eccesso di grassi saturi, in particolar modo fritti, salumi, insaccati, carni trasformate, latticini e carni rosse.
  • alimenti molto calorici, ricchi   di   grassi   non   salutari come per esempio i grassi idrogenati (lipidi che subiscono una trasformazione conosciuta come idrogenazione per allinearsi alle necessità dell'industria alimentare), responsabili del peggioramento dello stato infiammatorio

IL BUONO DI

  • FRUTTA E VERDURA. Assumere quotidianamente frutta e verdura, consente di conferire elementi quali antiossidanti, vitamine, minerali e fibre, utili per controllare e abbassare lo stato di infiammazione generale, aiutando così il sistema immunitario ad essere pronto ed efficiente al momento del bisogno. IMPORTANTE. È essenziale rispettare la stagionalità degli alimenti perché frutta e ortaggi di serra, o importati da paesi lontani, difficilmente eguagliano quelli maturati naturalmente, in contenuto di vitamine, minerali, antiossidanti. IMPORTANTE: la cottura ad alte temperature di frutta e verdura riduce significativamente la concentrazione della vitamina C e di tutte le vitamine volatili.
  • FRUTTA SECCA. Le noci (in particolare le pecan), i pinoli, le mandorle gli anacardi etc sono fonte preziosa di zinco, minerale fondamentale per l’organismo in quanto riveste diversi ruoli biologici tra i quali spicca l’azione di supporto al sistema immunitario. È importante evitare la carenza, che è invece piuttosto diffusa a causa di un’alimentazione poco varia e ricca di alimenti raffinati
  • ALIMENTI FERMENTATI. Crauti, yogurt vegetale senza zuccheri aggiunti, tempeh (alimento derivato dalla fermentazione della soia), kefir d’acqua etc, racchiudono culture di batteri vivi, i cosiddetti probiotici, che contribuiscono a una flora batterica intestinale sana e dunque rafforzano il sistema immunitario.
almonds

ALTRI SOSTENITORI DEL SISTEMA IMMUNITARIO

6 ALIM Tavola disegno 1
  • prediligere alimenti di origine biologica e/o a Km 0
  • compatibilmente con i consigli sopracitati, seguire una dieta varia privilegiando il consumo di frutta e verdura preferibilmente di stagione, di proteine facilmente digeribili (pesce fresco di piccola taglia, carne bianca, uova), di legumi, di semi di zucca, girasole, lino, chia etc, noci, mandorle, nocciole etc
  • assumere cereali preferibilmente integrali ma non solo, perché la fibra in alcuni casi impedisce l’assorbimento dei sali minerali e di altre componenti nutritive, cereali semi-integrali e pseudo cereali (quinoa, grano saraceno, amaranto)
  • prediligere gli alimenti fonte di acidi grassi Omega 3 come l’olio di lino, di canapa, il pesce azzurro (sgombro, sardine, sarde etc), i semi di chia, di lino, etc
  • idratarsi adeguatamente. Il fabbisogno d’acqua è variabile da individuo a individuo e cambia a seconda dei diversi stili di vita, dal tipo di attività e alimentazione. Un adulto dovrebbe bere generalmente 2 litri di acqua al giorno per la propria salute. L'acqua è un elemento fondamentale per l’organismo perché regola diverse funzioni biologiche. Per questo, soprattutto durante la stagione estiva, in caso di attività sportiva e in tutte le situazioni in cui si perdono molti liquidi, è importante mantenere una corretta idratazione.
  • evitare l’abuso degli alimenti contenenti glutine, degli alimenti confezionati e dei cibi fritti
  • limitare lo zucchero, le bevande zuccherate, i cereali raffinati (pane bianco, pasta bianca, riso bianco etc)
  • evitare i grassi idrogenati, limitare la carne rossa, il latte e i suoi derivati, il sale. In caso di assunzione preferirli di alta qualità

Le nozioni e i consigli proposti hanno esclusivamente scopo educativo e non possono sostituirsi in alcun caso al parere del medico. Per una dieta completa è necessario rivolgersi ad un nutrizionista che, dopo opportuna visita clinica e strumentale, saprà definire le esigenze della persona interessata e stabilire un piano dietetico personalizzato.

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