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Ritrovare l’equilibrio dopo le feste

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Da sempre il Natale è sinonimo di grandi abbuffate e poca attività fisica, ma quest'anno in particolare, il cibo è stato il grande protagonista delle feste (e non solo). 

Se da un lato è riuscito sicuramente a portare un po' di gioia nelle nostre tavole, dall'altro ha messo un po' sotto stress il nostro organismo. Ma basta davvero poco per ritrovare l'equilibrio, vediamo insieme come.

Perché abbiamo bisogno di regolare la nostra alimentazione dopo il Natale?

I piatti della nostra tradizione sono spesso ricchi di carboidrati, grassi, sodio e zuccheri semplici, nutrienti che, in quantità eccessive rispetto al fabbisogno, contribuiscono all’aumento della massa grassa, al gonfiore e all’accumulo di sostanze nocive. Contemporaneamente, pandoro, panettone e torroni vari comportano un sovraccarico di lavoro per il fegato. In queste situazioni il nostro organismo si trova in difficoltà, ma noi possiamo aiutarlo rivedendo la nostra alimentazione, in modo che possa soddisfare le sue necessità.

La dieta depurativa invernale

Alla base di ogni dieta depurativa, e come buona abitudine a livello generale, è fondamentale idratarsi adeguatamente, consumando circa due litri d'acqua al giorno e scegliere cibi freschi e di stagione. Per quanto riguarda quest'ultimo punto, l’inverno ci offre una buona varietà di frutta e verdura.

  • Arancia: In qualsiasi varietà, le arance sono preziose perché sono dei veri e propri concentrati di vitamina C, utili per purificare l’organismo e per rafforzare le difese immunitarie.
  • Pompelmo: Tra gli agrumi, il pompelmo si differenzia poiché contiene provitamina A, C, D, B1, P.
  • Kiwi: Non tutti sanno che proprio il kiwi è uno dei frutti più ricchi di vitamina C: mangiato da solo o all’interno di una macedonia, permetterà all’organismo di ritrovare l’equilibrio.
  • Cavolfiore: In questa verdura sono concentrate sia le vitamine (A e C) che i minerali (potassio, calcio, fosforo, ferro) più importanti per i nostri organi depurativi.
  • Carciofo: Noto per le capacità digestive, il carciofo favorisce la diuresi e abbassa i livelli di colesterolo, incrementati dai tipici piatti natalizi.
  • Finocchio: Con piatti a base di finocchi, è possibile agire sul gonfiore addominale, oltre che sul favorire la digestione. Proprietà tale per cui molte tisane digestive sono proprio a base di finocchio.

Se non volete rinunciare a pasta, pane e cracker, una buona regola è quella di preferire quelli integrali, perché apportano più fibra e micronutrienti rispetto a quelli raffinati, oltre ad aumentare il senso di sazietà, facilitare il transito intestinale e ridurre l’indice glicemico del pasto.

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Riprendere le buone abitudini, allenamento compreso

Una volta rivista la nostra lista della spesa, è il momento di inserire nelle nostre buone abitudini anche l’attività fisica. Spesso il periodo delle feste è anche quello in cui ci riposiamo, dedichiamo più tempo ai nostri affetti e ci concediamo un po’ di svago e libertà dagli impegni con il nostro allenamento.

Riprendere l’attività fisica in modo corretto, dopo un periodo di inattività è sicuramente faticoso e per qualcuno potrà risultare anche noioso e poco stimolante. Sappiate però che il tessuto muscolare è capace di rispondere con molta prontezza alle sollecitazioni dell’allenamento quasi indipendentemente dalla lunghezza del periodo di inattività.

L’attività fisica consigliata è quella di tipo aerobico, finalizzata ad un movimento graduale, armonico e, soprattutto, costante. L’ottimale sarebbe combinare una camminata ad esercizi di rinforzo muscolare.

Consigli pratici per riprendere l’attività fisica al meglio

  • Procedere con cautela e incrementare l’attività soltanto nel momento in cui non ci si sente per niente affaticati al termine di una seduta.
  • L’ideale per iniziare è programmare almeno tre uscite nell’arco di una settimana, di minimo trenta minuti l’una, fino a un massimo di sei.
  • Non strafare! Bisogna tenere sempre presente che i tempi di recupero sono altrettanto importanti, per evitare di incorrere in infortuni.
  • Fissare obiettivi raggiungibili nel breve periodo (es. “entro quindici giorni devo riuscire a fare questo”). I piccoli successi parziali rafforzeranno e incentiveranno la motivazione.
  • Scegliere attività piacevoli e svolgerle in compagnia può aiutare ad essere costanti.
  • Se possibile, dedicarsi all’attività fisica al mattino. Infatti, una blanda attività aerobica appena svegli e a stomaco vuoto fa perdere peso, perchè l’organismo trae energia dalle scorte di grassi perché non trova zuccheri.
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