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Il nostro approccio, il vostro corpo

Il nostro fine è evitare di contrastare i processi fisiologici dell’organismo. Il nostro è un approccio olistico. Un approccio che favorisce il ripristino dell’equilibrio fisico, affrontare le cause con la massima efficacia. Garantendo così un rapido sollievo dalle sintomatologie.

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zanzare

Zanzare

Da diversi anni ormai in Italia la ZANZARA TIGRE (Aedes albopictus) si è affiancata alla zanzara comune (Culex pipiens).

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Aedes albopictus

 

Corpo nero con striature bianche. Estremamente adattabile, versatile ed aggressiva, è attiva anche in pieno giorno. Attacca preferibilmente l’uomo procurando pomfi e irritazioni fastidiose.

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Culex pipiens


 
Poco appariscente, si attiva principalmente nelle ore serali/notturne. É attratta da particolari odori, luce e CO2. Si nutre del sangue dell’uomo e di quello di altri mammiferi.

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LA RAPIDA E MASSICCIA DIFFUSIONE DELLA ZANZARA TIGRE NEL NOSTRO TERRITORIO HA DETERMINATO UN MAGGIORE RISCHIO DI ESSERE PUNTI E DI ESSERE CONTAGIATI DA VIRUS come Dengue Virus, West Nile Virus, Zika Virus, capaci di causare patologie anche molto gravi in animali e persone.

Tutti sanno cosa sono le zanzare, che ci disturbano con il loro suono e le loro punture dolorose. Con questo nome s’intendono più di 3000 specie di ditteri (ordine a cui appartengono anche mosche e tafani) e che è caratterizzato dalla presenza di un solo paio di ali, mentre l’altro paio è trasformato in strutture a forma di clava (bilanceri) con funzione sensoriale.
Le zanzare appartengono alla famiglia dei culicidi e la loro vita si intreccia strettamente a quella dell’uomo, in quanto la maggior parte delle femmine di questa famiglia si nutre di sangue umano o degli animali domestici e, dal momento che quando la femmina punge l’uomo o un altro animale, gli inietta un po’ della sua saliva, se la zanzara è portatrice di parassiti, questi possono infestare il malcapitato; si tratta pertanto di insetti molto studiati perché trasmettono un gran numero di malattie.
Le uova di zanzara hanno bisogno di acqua per svilupparsi; le femmine depongono le uova nei fiumi, ristagni d’acqua contenuti in recipienti, per esempio sottovasi, nei cavi degli alberi, ecc. Alcune specie, come Aedes, depongono sul fango o sul terreno umido; le uova di queste specie resistono all’essiccamento anche per anni e schiudono quando le condizioni ambientali diventano favorevoli.

Le zanzare del genere Mansonia depongono le loro uova sulla pagina inferiore delle foglie di piante acquatiche. Le uova vengono deposte in una struttura a forma di zattera e ciascuna aggregazione può contenerne sino a 400. Alla schiusa, le larve si disperdono, nutrendosi di frammenti di sostanze organiche; le larve respirano grazie alla presenza di un sottile tubicino che permette loro di sfruttare l’ossigeno presente nell’atmosfera. Le larve si cibano di detriti organici, batteri, protozoi, alghe; successivamente si trasformano in pupe e tali rimangono per 2-3 giorni. Finalmente, dopo circa una settimana dalla schiusa, si liberano gli adulti, che dopo 2-3 giorni sono pronti per intraprendere un nuovo ciclo vitale. Solo la femmina si nutre di sangue di animali a sangue caldo, mentre il maschio si ciba di nettare e di linfa di piante. Il maschio presenta lunghe antenne sfrangiate con cui cattura le vibrazioni provenienti dalla femmina. In Italia sono molto diffuse le zanzare appartenenti al genere Culex ed Aedes.

Il genere Aedes è una zanzara la cui presenza in Italia è piuttosto recente; è di origine asiatica, più piccola delle zanzare comuni, di colore nero con striature bianche sulle zampe e sull’addome,nota come zanzara tigre si tratta di un animale molto aggressivo, la cui puntura provoca bolle e gonfiori,; al momento non provoca malattie nel nostro paese. Il genere Culex è ubiquitario e molte specie sono conosciute come “zanzare di casa”, in quanto si sviluppano, come del restro il genere Aedes, nei contenitori in cui sia presente acqua stagnante in prossimità delle abitazioni. 

 

Ledum palustre T.M.

 

La tintura madre ottenuta dalle foglie è ricca in flavonoidi (quercetina), cumarine, alcoli sesquitriterpenici, monoterpenialifatici, responsabili dell’odore canforato e di un prezioso olio essenziale, che le conferiscono la capacità di rende-re la pelle su cui viene applicata inappetibile a zanzare ed insetti.

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Geranio O.E. (Pelargonium graveolens)

 

L’olio essenziale che si ottiene dalle foglie e dai peduncoli di Geranio è ricco in terpeni quali geraniolo, citronellolo ed altri, che lo rendono particolarmente fastidioso per gli insetti, ma non per l’uomo.

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Eucalipto (Eucalyptus globulus)


 
Il componente principale dell’olio essenziale ottenuto dalle foglie è il cineolo (o “eucaliptolo”) unito a pinene, limonene, terpinene ed altri composti. Applicato localmente risulta particolarmente fastidioso per insetti e zanzare, mentre è innocuo e non causa effetti sensibilizzanti sull’uomo.
 


Noce moscata (Myristica fragrans)


 
Il sapore e l’odore peculiari sono dovuti alla presenza di un olio aromatico ricco in alcoli terziari monociclici che gli conferiscono attività di insettorepellenza.


 
Olio di cocco (Cocos nucifera)


 
Olio vegetale che funge da vero e proprio funzionale specificatamente inserito in una formulazione per uso topico, al fine di rallentare l’evaporazione degli oli essenziali, consentendone così la permanenza sulla cute a lungo.

Basilico O.E. (Ocimum basilicum)

 

L’olio essenziale ricavato dalle foglie vanta proprietà repellenti per gli insetti e in particolare per le zanzare. Ha una composizione molto variabile e contiene linalolo, metilcavicolo estragolo, canfora, eugenolo, ocimene, cineolo, pinene, sesquiterpeni, fenilpropani.

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Citronella O.E. (Cymbopogon nardus)


 
L’olio essenziale aromatico ottenuto dalle foglie è conosciuto largamente per la sua proprietà insettorepellente. I principali costituenti sono il geraniolo e il citronellolo ma anche il citronellale, il canfene, il borneolo e il metileugenolo.

Bisabololo (estratto da Matricaria chamomilla)

 

Alcool naturale sesquiterpenico, componente principale dell’olio essenziale di Camomilla, dalle spiccate proprietà addolcenti, calmanti, lenitive e disarrossanti. Per uso topico è particolar-mente adatto per le pelli più sensibili e più delicate, in quanto caratterizzato anche da un’elevatissima tollerabilità cutanea.

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Calendula (Calendula officinalis)


 
Dai fiori essiccati si ricava un estratto ricco di resine, acidi grassi, acido salicilico, saponine, carotenoidi (tra cui la calendulina), triterpeni pentaciclici, flavonoidi, polisaccardi immunostimolanti, fitosteroli e mucillagini, che vanta spiccate proprietà antinfiammatorie, nutrienti e protettive per la pelle.


 
Vitamina E naturale (Tocoferolo)


 
La Vitamina E di origine naturale è un composto altamente liposolubile, che riesce a penetrare fino agli strati più profondi della cute, favorendo anche l’assorbimento degli altri principi attivi veicolati nella medesima formulazione. Proprietà peculiare della vitamina E è quella di proteggere la pelle dagli attacchi dei radicali liberi generati dal metabolismo cellulare (ma anche dai raggi solari e dagli agenti esterni); inoltre è idra-tante, antinfiammatoria, lenitiva e riepitelizzante, quindi adatta ad una formulazione ad applicazione topica specifica per trattare pruriti e arrossamenti causati dalle punture delle zanzare.

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Rimedi naturali per allontanare le zanzare
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