Giovanni Catania, nuovo vice direttore generale di Prodeco Pharma, fin da subito si è interessato ai temi che riguardano la sostenibilità e ha proposto in questo ambito, come prima iniziativa dalla sua nomina, la collaborazione con Plant-for-the-Planet, «è un’occasione da non perdere», le sue parole.
Prodeco Pharma nasce sostenibile già dal nome: “Prodeco”, infatti, è l’unione di due parole PROdotti ECOlogici, anche per questo si impegna costantemente per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che si prefigge grazie alla promozione di diverse iniziative ambientali e sociali per sensibilizzare sempre più le persone al rispetto della vita in tutte le sue forme.
Quest’anno l’obiettivo primario è proprio la collaborazione con Plant-for-the-Planet, così abbiamo chiesto a Giovanni Catania di raccontarci qual è la motivazione che ha spinto Prodeco Pharma verso questa associazione e quali sono gli obiettivi futuri.
Azienda sostenibile: la collaborazione tra Prodeco Pharma e Plant-for-the-Planet
Prodeco Pharma, azienda che punta sulla sostenibilità da sempre, perché la scelta proprio di Plant-for-the-Planet?
La motivazione è la sensibilità, percepita fin dal primo incontro con Daniela Saltarin di Plant-for-the-Planet.
La sensibilità perché?
Perché fa parte del nostro essere, della nostra Phamily, come la chiamiamo noi: ogni dipendente (per noi condivisionario) al primo colloquio viene valutato anche per la sua sensibilità, requisito importante per noi di Prodeco Pharma.
Ricerchiamo sensibilità nei nostri collaboratori e di conseguenza anche nei partner che selezioniamo, per questo non ci siamo accontentati di una associazione qualsiasi ma abbiamo scelto, voluto e sposato proprio questa unione con Plant-for-the-Planet. Questa sorta di matrimonio in cui ci si sceglie a vicenda dove la parola SCELTA è la chiave di tutto, ci porta verso un obiettivo comune mettendo a disposizione tempo e risorse per raggiungere lo scopo che ci si prefigge, nel nostro caso una serie di meravigliosi progetti.
Quale progetto ha permesso a Prodeco Pharma di avvicinarsi a Plant-for-the-Planet?
Il destino ci ha regalato l’opportunità di collaborare con questa associazione meravigliosa che è Plant-for-the-Planet e che ci permetterà di creare un bosco. Lo popoleremo attraverso dei progetti bellissimi come “Ambasciatori climatici”, un’accademia per i giovani che si terrà il 21 Novembre, in occasione della giornata nazionale degli alberi: Prodeco Pharma sensibilizzerà e formerà, nei confronti dell’ambiente e del clima, 50 bambini del territorio. Al termine della mattinata formativa ci sposteremo nel terreno che ospiterà il “bosco Prodeco” per iniziare, insieme ai bambini, la messa a dimora degli alberi.
Quali sono i futuri progetti messi in campo in questa collaborazione?
Ci sono dei progetti in fase embrionale che vedono la connessione tra respiro e alberi, delle fantastiche idee che sogno di realizzare ma è ancora prematuro parlarne e soprattutto vogliamo mantenere il segreto per il momento.
Qual è il sogno da realizzare di Prodeco Pharma dal punto di vista della sostenibilità?
Penso che i sogni siano personali e debbano idealmente avere sempre anche una declinazione sociale. Il sogno che ho io per la sostenibilità di Prodeco Pharma rispecchia i nostri valori: Benessere per sé stessi, per gli altri e per il mondo che ci circonda. Per questo Prodeco Pharma, che produce prodotti fatti per la salute delle persone, risponde già ai primi due valori (benessere per sé stessi e per gli altri) ma producendoli va ad impattare sull’ambiente, dunque sono consapevole che dobbiamo colmare questo gap (benessere per l’ambiente che ci circonda).
Il sogno, perciò, è quello di azzerare il più possibile i consumi ma anche di fare informazione sana, partendo dai bambini, vogliamo renderli partecipi del “problema” ambientale. I bambini sono fondamentali per far capire alla società quanto importante sia l’ambiente.
Riuscire ad essere un’azienda non solo di consumo ma anche climaticamente attiva, questo è il massimo sogno di Prodeco Pharma.
