Quali sono i sintomi?
La Candida Intestinale, proliferando, si trasforma in un micelio invasivo che riesce a creare dei varchi tra le cellule della mucosa intestinale, consentendo il passaggio di cellule del micete (o di parti di esse) e delle numerosissime tossine da esso prodotte che, andando a diffondersi nell’intero organismo, portano allo sviluppo vero e proprio della cosidetta “sindrome da lievito”.
Quindi, partendo dall’eccessiva proliferazione intestinale, la Candida finisce con l’invadere tutto l’organismo, dando innesco a molteplici sintomi e disturbi, principalmente a carico degli apparati gastrointestinale, urogenitale e del sistema endocrino, nervoso e immunitario:
- sintomi generali: stanchezza cronica, calo di energie, malessere generale, minore libido, forte desiderio di zuccheri e carboidrati;
- sintomi gastrointestinali: mughetto, gonfiore, crampi intestinali, prurito anale, diarrea/stipsi, etc.;
- disturbi dell’apparato urogenitale: vaginiti micotiche, cistiti, prostatiti;
- disturbi dell’apparato endocrino: disturbi legati al ciclo mestruale;
- disturbi del sistema nervoso: depressione, irritabilità, mancanza di concentrazione;
- disturbi del sistema immunitario: allergie, psoriasi, eczemi, intolleranze alimentari, tendenza ad ammalarsi di frequente.
Si ritiene che la proliferazione intestinale e sistemica della candida, unitamente all’intossicazione che ne consegue, siano all’origine della maggior parte delle problematiche di salute che affliggono la società occidentale. Esserne consapevoli costituisce il primo passo fondamentale per prevenire la proliferazione della candida patogena nel nostro organismo o, nel caso, per contrastarla efficacemente.