AEROSOLTERAPIA: cos’è e a cosa serve

Cos’è l’aerosolterapia?

L’aerosolterapia è una metodologia di cura utilizzata per prevenire e trattare varie patologie a carico del sistema respiratorio.

Essa consiste nella somministrazione di una soluzione per via inalatoria, impiegando l’uso di un apparecchio per aerosol, il quale è in grado di nebulizzare i funzionali in essa contenuti. Quest’ultima viene trasformata in microscopiche goccioline, rendendo più facile il raggiungimento delle mucose delle vie aeree come naso, laringe, trachea, bronchi e polmoni.

Aerosolterapia: quando si usa?

L’utilizzo di soluzioni per aerosol permette di raggiungere con maggiore facilità le mucose delle basse vie aeree, infatti, queste soluzioni vengono trasformate in gocce dalle dimensioni molto ridotte, mediamente tra 0,5 e 12 micromillimetri.

Queste particelle vengono poi disperse attraverso il diffusore dell’aerosol e riescono a raggiungere i vari livelli dell’apparato respiratorio, dove si depositano sulle mucose dalle quali vengono poi assorbite.

Per assicurare la massima efficacia della terapia, è consigliabile prendersi cura del proprio dispositivo aerosol seguendo qualche accorgimento prima, durante e dopo l’uso.

Aerosolterapia: cosa fare prima, durante e dopo

È importante conoscere il modo corretto di utilizzare l’aerosol, prima e durante il trattamento ma soprattutto dopo averlo usato.

Prima: valuta adeguatamente la scelta del tuo nebulizzatore per aerosol

Sul mercato sono disponibili apparecchi per l’aerosolterapia che utilizzano varie tecnologie per nebulizzare le particelle.

Indipendentemente dal tipo di aerosol scelto, è fondamentale accertarsi che la dimensione delle particelle nebulizzate sia inferiore ai 6 micromillimetri perché possano raggiungere anche le parti terminali dell’apparato respiratorio, come bronchi e bronchioli.

Durante: fai attenzione alla somministrazione

Perché la somministrazione avvenga correttamente, si raccomanda di sedersi in posizione eretta e rilassata e di evitare divani o poltrone, per non assumere una postura che comprima le vie respiratorie. Nel caso di somministrazione ai bambini, è preferibile non effettuare l’aerosol durante il sonno.

Un altro aspetto che bisognerebbe considerare è la scelta dell’accessorio più adatto: il boccaglio è l’accessorio più efficace per il trattamento delle basse vie aeree, mentre per agire sulla parte superiore dell’apparato respiratorio si può utilizzare l’erogatore nasale. La mascherina è l’accessorio più utilizzato e quello più adatto e gradito ai bambini. Se si sceglie la mascherina bisogna assicurarsi che essa sia ben aderente, che gli occhi rimangano liberi, e che il soggetto respiri profondamente dalla bocca.

Dopo: abbi cura del tuo apparecchio per aerosol

Il dispositivo dev’essere pulito accuratamente dopo ogni utilizzo per evitare la proliferazione di patogeni che all’utilizzo successivo si potrebbero propagare nelle vie respiratorie.

Per farlo, separa tutti i componenti e disinfettali con una miscela composta da ¼ di aceto e ¾ di acqua distillata. Se non specificamente indicato nelle istruzioni del dispositivo, non immergere i componenti in acqua bollente, dal momento che alcuni di essi potrebbero deformarsi e/o danneggiarsi con il calore.

Assicurati che siano ben asciutti prima di riporli e, se necessario, utilizza un panno in microfibra per eliminare eventuali tracce di umidità. L’usura può compromettere l’efficacia della terapia: si raccomanda di effettuare una manutenzione regolare sostituendo il filtro dell’aria e gli accessori secondo le indicazioni del produttore. Infine si ricorda che se l’apparecchio viene utilizzato da più persone, ogni utilizzatore dovrebbe avere i propri accessori.

Avere cura dell’aerosol, sia nella sua scelta in fase di acquisto, che effettuando una corretta igienizzazione dopo l’utilizzo, è molto importante, perché se ci prendiamo cura dell’aerosol a 360°, esso avrà tutte le carte in regola per prendersi cura di noi.

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