APPROCCIO OLISTICO ALLA SALUTE: ALIMENTAZIONE, FITOTERAPIA ED EQULIBRIO MENTE-CORPO
Alimentazione
L’alimentazione è uno dei più importanti “stressor” esistenti in natura. Infatti alcuni alimenti hanno la capacità di influenzare la reattività neurovegetativa e altri di stimolare la reazione di recupero post-stress. Quindi è chiara l’importanza di distribuire gli alimenti in maniera tale da favorire questo ritmo “stress-recupero” anziché contrastarlo.
Se per esempio la sera assumiamo carboidrati semplici, nervini, grassi saturi, ecc. stiamo contrastando il ritmo, apportando alimenti in grado di liberare citochine pro-infiammatorie; se lo facciamo ogni giorno per oltre un mese ecco che il nostro organismo instaura una reazione cronica a questo stressor aumentando la fase di stress a scapito della fase di recupero. L’alimentazione influenza la nostra salute anche attraverso il carico di acidità renale (PRAL).
Diversi studi hanno dimostrato che un alimento con PRAL positivo apporta molecole acide al rene e quindi all’organismocontribuendo all’acidificazione della matrice extracellulare. Appartengono a questa categoria tutti gli zuccheri raffinati, le proteine e i grassi animali. L’acidità della matrice è una delle cause principali della destrutturazione della componente ossea (osteo-penia e osteoporosi): le molecole basiche, di cui l’osso è ricco, vengono infatti trasferite agli altri tessuti per contrastare la crescente acidosi.
Gli alimenti vegetali sono un valido aiuto per ridurre l’infiammazione, inoltre migliorano le fasi di recupero perché
contengono delle molecole capaci di ridurre direttamente l’infiammazione cronica.
Relatori
DAMIANO GALIMBERTI
Laureato in Medicina e Chirurgia. Specialista in Scienza dell’Alimentazione. Presidente dell’Associazione Italiana Medici Anti-Aging. Prof a C. in Nutrigenomica, Epigenetica e Medicina
Antiaging. Direttore del corso di Nutrigenomica & Epigenetica c/o International School of Medical Sciences. Docente in Scienza dell’Alimentazione e Nutrigenomica c/o Master Medicina Estetica – Universitàdi Camerino.
Il termine “Inflammaging” (infiammazione associata all’invecchiamento) è stato coniato per definire lo stato infiammatorio cronico, acuto o subclinico sistemico comune a molte malattie età-correlate. La chiave per invecchiare con successo non può quindi prescindere dalla necessità di diminuire l’infiammazione cronica.
Occorre pertanto procedere da una conoscenza dei processi biologici alla sua base, ad un attento monitoraggio clinico e ad una terapia mirata, anche incentrabile sull’impiego di
endomodulatori genetici. Il ruolo di una sana e corretta alimentazione è fondamentale nella gestione degli stati infiammatori dell’organismo
ELENA FAVARO
Naturopata di Prodeco Pharma, specializzata nel 2003 presso l’Université Européenne Jean Monnet. Nel corso degli studi ha approfondito tematiche che tutt’ora sono la sua passione quali l’alimentazione per la salute e l’approccio alla persona facendo fede al principio olistico che considera psiche e soma entità inseparabili.
Esperta in alimentazione olistica, funzionale e appassionata di cucina naturale, macrobiotica, oligoterapia, floriterapia e tecniche olistiche quale yoga e meditazione. Pratiche che l’accompagnano nel quotidiano, alimentazione in primis, poiché considerati elementi fondamentali per il benessere psico-fisico.
GIOVANNI CATANIA
Laureato in Scienze Farmaceutiche Applicate presso l’Università degli Studi di Padova e in Alimentazione e Nutrizione Umana presso l’Università Statale di Milano. E’iscritto all’ordine dei biologi nutrizionisti. La passione per lo sport l’ha portato a specializzarsi nell’ alimentazione legata alle discipline sportive. Attualmente lavora come biologo nutrizionista in Prodeco Pharma.
Consapevole dell’impegno e dell’attenzione che sono necessarie per coltivare e sviluppare le proprie passioni, si è posto l’ obiettivo di far comprendere e trasmettere quanto dedizione e entusiasmo siano componenti fondamentali per una sana alimentazione e per il benessere e l’equilibrio fisiologico dell’organismo. Appassionato musicista suona il corno francese.
Questa passione gli ha trasferito la convinzione che debba essere osservata una grande dedizione anche nello svolgere le attività quotidiane della vita e, di conseguenza, anche nel semplice ma fondamentale bilanciamento del proprio stile alimentare.
Mente e corpo
La sintomatologia vista come occasione di comunicazione tra psiche e soma. Comprendere il messaggio inviato dal corpo come stimolo al cambiamento e ad uno stile di vita più sostenibile. Creare una comunicazione intrapsichica tra le varie parti del sé come base di una salute psicologia ed emotiva che permetta una corretta elaborazione degli stressor ambientali. Il metodo Mindfullness,
e di Psicoterapia Compassionevole basato sulla meditazione permette un approccio Mente- Corpo altamente funzionale.
Nei processi infiammatori un ruolo chiave è giocato dal cortisolo, l’ormone dello stress: questo ormone è stimolato da cibo e stress. Se il suo compito è importante per far fronte alle infiammazioni, in caso di stato infiammatorio cronico e costante la sua presenza diventa però negativa per l’organismo. Oltre al cibo utile a contrastare lo stress, occorre trovare il modo di rilassarsi. Gli studi ci dicono che le discipline meditative, come Tai Chi Chuan o Yoga, aiutano moltissimo ad abbassare i livelli di infiammazione.
In generale tutte le attività fisiche che ci fanno sentire bene e ci piacciono hanno un effetto benefico: cantare, ascoltare musica o suonare uno strumento, stare coi propri figli e gli amici.
Alti livelli di cortisolo sono presenti nelle persone che dormono poco la notte e non hanno un’adeguata fase di recupero e riposo: sono sempre in stress ossidativo e inflamm-aging, con conseguenze negative in termini di invecchiamento. Al pari dell’alimentazione e della meditazione, con il suo potere rilassante, anche il sonno non va trascurato.
Non dimentichiamo, infine, il sorriso. Occorrono, insomma, anche pillole di curiosità, socialità, gioia e serenità. Se si potesse, sarebbero da prescrivere anche molti abbracci e carezze.
Relatori
DANIELA MARTELLOTTI
Psicologa Psicoterapeuta Olistica di Prodeco Pharma, Laureata in Psicologia Clinica e di Comunità, Specializzata in Psicoterapia ad Approccio Integrato presso IFREP-MESTRE, Devi o Maestra delle Antiche Discipline Tantrike. Come professionista una frase la distingue: “… se vi capita di passare sotto il cielo di Qualcun’Altro vi raccomando: … lasciate fuori dal transito le scarpe larghe della distrazione… usate la gentilezza attenta del movimento lento e del passo discreto… bisogna essere cortesi quando si entra nel cielo d’Altri…” (Pino Roveredo).
MARIO THANAVARO
All’età di 22 anni in Inghilterra incontra Achaan Sumedho, maestro e monaco buddhista. Nell’ottobre del 1977 diventa anagarika (senza fissa dimora) a Londra, e l’anno successivo diventa samanera (novizio). Riceve upasampada (ordinazione di bhikkhu) nel 1979 su un’imbarcazione del Tamigi dal suo precettore il venerabile Dr. Saddhatissa Maha Thera e così diventa il primo m naco occidentale discepolo di Achaan Chah ad essere ordinato in Inghilterra. Il suo nome spirituale sarà d’ora in poi Thanavaro (Fondazione eccellente).
Per 18 anni ha come maestro Achaan Sumedho e come monaco itinerante visita la Svizzera, la Thailandia, la Birmania, l’Australia, gli Stati Uniti, l’India, il Nepal, lo Sri Lanka ed Israele. Incontra altri Maestri che lo colpiscono in modo profondo, tra i quali il XIV Dalai Lama, il XVI Karmapa, Achaan Chah, Achaan Buddhasa, Krishnamurti, Namkhai Norbu Rimpoche, il Maestro Hsuan Hua. La sua ricerca spirituale lo porta allo studio e alla pratica anche di altre tradizioni. Dopo 12 anni di vita all’estero (Inghilterra e Nuova Zelanda), ove contribuisce alla fondazione e crescita di alcuni monasteri, nel 1990 torna in Italia e fonda il primo monastero Theravada. Trascorre 18 anni di vita monastica, di cui gli ultimi 6 anni lo vedono impegnato come Abate, Maestro di meditazione, Presidente dell’Unione Buddhista Italiana e membro della Fondazione Maitreya. Ora come amico e guida spirituale tiene conferenze e seminari di pratica meditativa e conduce ritiri di Vipassana (visione profonda) in tutta Italia.
Fitoterapia
La fitoterapia è, molto probabilmente, la più antica medicina di cui l’uomo si è avvalso nei secoli. Ancora oggi molti farmaci utilizzati comunemente nella pratica clinica sono costituiti da estratti di piante o da derivati di esse: questo sarebbe già un buon motivo per interessarsi di fitoterapia. Lungi dal costituire un capitolo interessante ma superato della storia della medicina, la Fitoterapia rappresenta il metodo terapeutico verosimilmente più diffuso al mondo. Nel modulo si faranno cenni di fitoterapia applicata in ambito ospedaliero perfettamente integrata nelle pratiche cliniche e sanitarie. Un percorso per comprendere e condividere l’approccio fito-terapeutico coerente e consapevole.
Relatori
FABIO FIRENZUOLI
Autore di numerosi libri di argomento fitoterapico e di oltre ottanta articoli scientifici. È responsabile del Centro di Ricerca e Innovazione in Fitoterapia e Medicina Integrata CERFIT, struttura di riferimento per la fitoterapia presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, nonché coordinatore scientifico e docente del Master in “Fitoterapia generale e clinica” dell’Università degli Studi di Firenze. La fitoterapia applicata in ambito ospedaliero e perfettamente integrata nelle pratiche cliniche e sanitarie. Questo l’obiettivo e il sogno di tutto un movimento, questo il lavoro quotidiano del Prof. Firenzuoli. Primo in Italia, da anni porta avanti un serio lavoro scientifico e clinico che ha portato alla istituzione del CERFIT, oltre che alla pubblicazione di moltissimi studi e lavori scientifici. Grazie alla sua esperienza e sensibilità medica, approfondiremo tematiche delicate ma estremamente attuali e rilevanti.
MATTEO FLORIDIA
Matteo Floridia si è laureato in Biotecnologie Mediche, ha conseguito un Master di II livello in Fitoterapia Clinica.
Ha svolto attività di docenza universitaria, di formazione e di divulgazione scientifica principalmente all’interno del CERFIT di Firenze, Centro di Ricerca e Innovazione Regionale in Fitoterapia e Medicina. Lavora in Prodeco Pharma dove affianca l’attività di ricerca scientifica in ambito clinico e pre-clinico a quella di responsabile dell’Innovazione dell’azienda.