Login
password dimenticata?

Non sei ancora registrato?

Registrati

Il nostro approccio, il vostro corpo

Il nostro fine è evitare di contrastare i processi fisiologici dell’organismo. Il nostro è un approccio olistico. Un approccio che favorisce il ripristino dell’equilibrio fisico, affrontare le cause con la massima efficacia. Garantendo così un rapido sollievo dalle sintomatologie.

SELEZIONA LA TUA ESIGENZA

intolleranze alimentari

Intolleranze alimentari

CHE COSA SONO LE INTOLLERANZE ALIMENTARI?


 
Le intolleranze alimentari in senso stretto sono reazioni avverse al cibo e dipendono da una difficoltà dell’organismo a metabolizzare un dato alimento o un suo componente, non coinvolgono direttamente il sistema immunitario e hanno cause differenti tra le quali, per esempio, un deficit enzimatico.
 
Quella che viene comunemente definita intolleranza alimentare (per esempio alla carne di maiale, alla mela, al pomodoro, ecc.) è una reazione avversa al cibo IgG mediata. A differenza delle allergie, si tratta di un problema reversibile attraverso uno stile di vita equilibrato e responsabile che preveda innanzitutto una dieta funzionale e mirata, prima alla sospensione dell’alimento e poi alla sua reintegrazione. In questo tipo di reazione avversa la risposta dell’organismo è più lenta (da 1 a 36 ore) rispetto alle allergie alimentari (IgE mediate), le quali inducono una reazione pressoché immediata.

10 IMM1 Tavola disegno 1 copia
13 IMM1 Tavola disegno 1 copia 2

PERCHÉ È UTILE INDAGARE IL GRADO DI TOLLERANZA AGLI ANTIGENI ALIMENTARI


 
Esistono disturbi e sintomi che possono avere cause molto diverse fra loro. La maggior parte di questi sintomi sono segnali di allarme lanciati dal nostro intestino e rappresentano l’espressione di un’eccessiva reazione che si verifica dopo aver consumato un dato alimento.
 
Oggi sono tantissime le persone, dai bambini agli adulti, che possono manifestare un’alterata tolleranza ad alcuni antigeni alimentari, il più delle volte inconsapevole: INCIDENZA DI CIRCA IL 40% della popolazione.

10 IMM1 Tavola disegno 1

Le nuove frontiere terapeutiche non si limitano esclusivamente a consigliare prodotti per controllare il sintomo, ma sono orientate ad indagare sulle cause che lo generano.


 
 
QUALI SONO LE CAUSE DELLE REAZIONI AVVERSE AGLI ALIMENTI IgG MEDIATE?


 
La principale causa va sicuramente ricercata a livello dell’apparato digerente, che rappresenta una porta d’ingresso per una vasta gamma di antigeni. La reazione avversa a questi antigeni sembra essere la diretta conseguenza di una disbiosi e di una mucosa intestinale che, per svariati motivi, ha perso la sua integrità.

CAUSE DELL’ALTERAZIONE DELLA MUCOSA INTESTINALE

  • stress
  • errato stile alimentare e di vita
  • disbiosi intestinale
  • esposizione a tossine ambientali
  • stati infiammatori cronici
  • infezioni e impiego frequente di farmaci
  • scarsa o eccessiva attività fisica
  • mancato riposo notturno
  • fumo di sigaretta
9 IMM1 Tavola disegno 1 copia 3

QUALI SONO I SINTOMI DELLE REAZIONI AVVERSE AGLI ALIMENTI IgG MEDIATE?


 
Le reazioni avverse agli alimenti producono una serie di disagi sia intestinali che extra-intestinali

  • GASTRO-INTESTINALI
    gonfiore addominale, meteorismo, difficoltà digestive, diarrea, nausea, stipsi, colite, infiammazioni intestinali, eruttazione
  • GENITO-URINARI
    cistiti, vaginiti, candida, dismenorrea, enuresi, cistiti croniche
  • DERMATOLOGICI
    pruriti, acne, eczema, dermatite atopica, orticaria, psoriasi
  • RESPIRATORI
    sinusiti, bronchiti, rinite, eccessiva espettorazione, asma, otite, congestione nasale
  • MUSCOLO-SCHELETRICI
    dolori muscolari, crampi muscolari, dolori osteoarticolari
  • NEUROLOGICI
    mal di testa, stanchezza, sbalzi d’umore, iperattività, astenia, torpore mentale, scarsa concentrazione, disturbi del sonno
  • GENERALI
    sovrappeso, obesità, ritenzione idrica e senso di pesantezza

Prodeco Pharma per l’indagine delle reazioni avverse al cibo propone PRODIAGNOSIS FOOD TOLERANCE 92 alimenti e PRODIAGNOSIS FOOD TOLERANCE DISBIOSI

PRODIAGNOSIS FOOD TOLERANCE 92 alimenti


Qualora PRODIAGNOSIS FOOD TOLERANCE 92 rilevi una perdita di tolleranza alimentare, è altamente probabile che la flora batterica non sia in equilibrio e che la mucosa intestinale sia infiammata e non svolga in maniera ottimale la sua funzione barriera. Riconoscere i cibi non tollerati dà la possibilità di avviare una dieta personalizzata che prevede un’iniziale e temporanea sospensione dell’alimento, cui segue una graduale e lenta reintroduzione. I vantaggi sono la regressione dei disturbi e dei processi infiammatori, il recupero della tolleranza alimentare, il benessere dell’apparato digerente e dell’organismo nella sua interezza.


Modalità di analisi: autoprelievo capillare.

11 IMM1 Tavola disegno 1 copia 4
7 IMM1 Tavola disegno 1 copia 6

PRODIAGNOSIS FOOD TOLERANCE DISBIOSI


Si differenzia da FOOD TOLERANCE 92 in quanto amplia la ricerca dei fattori predisponenti la perdita di tolleranza alimentare, indagando lo stato della flora batterica intestinale. L’insieme delle informazioni che si ricavano dalla presenza di IgG nel sangue e di specifici elementi rilasciati nell’urina (indacano e scatolo) permettono di delineare consigli specifici, volti anche al ripristino dell’equilibrio della flora batterica intestinale, la cui compromissione (disbiosi) può essere concausa della perdita di integrità delle pareti dell’intestino e delle reazioni avverse al cibo.


Modalità di analisi: autoprelievo capillare e raccolta delle urine.

COSA OFFRIAMO?

  • RISULTATI CERTI E RIPRODUCIBILI CON L’ULTIMA INNOVATIVA TECNICA DIAGNOSTICA AD ELEVATA SPECIFICITÀ E SENSIBILITÀ (MICROARRAY)
  • VALUTAZIONE DEI RISULTATI DEL TEST DA PARTE DI UN MEDICO GASTROENTEROLOGO ESPERTO IN NUTRIZIONE con pluriennale esperienza nell’ambito dei disturbi gastrointestinali
  • REFERTO DEL TEST
  • REPORT con CONSIGLI ALIMENTARI SPECIFICI PER LA SOSPENSIONE E LA SUCCESSIVA REINTEGRAZIONE DEI SINGOLI ALIMENTI verso cui è emersa la reazione avversa
  • NEL REPORT SARÀ INCLUSA UNA TABELLA SCHEMATICA con l’elenco degli integratori utili per i sintomi indicati nel questionario che sarà compilato con il farmacista o erborista del punto vendita che offre il servizio PRODIAGNOSIS
  • ELEVATA QUALITÀ E PROFESSIONALITÀ DEL SERVIZIO INTEGRATO con le farmacie, parafarmacie e erboristerie che diffondono i valori di Prodeco Pharma mettendo anche a disposizione il servizio PRODIAGNOSIS.
     

PER POTER EFFETUARE IL TEST RIVOLGERSI AL PUNTO VENDITA (FARMACIA O ERBORISTERIA) AFFILIATO AL SERVIZIO PRODIAGNOSIS

5 IMM1 Tavola disegno 1 copia 7

CONOSCI LA DIFFERENZA TRA ALLERGIA, INTOLLERANZA E REAZIONE AVVERSA AL CIBO? 


Essendo argomenti complessi a volte mal interpretati per i non addetti alla materia, descriveremo cosa è l’allergia, l’intolleranza, la reazione avversa agli alimenti e le rispettive modalità di indagine per riconoscerle.


ALLERGIA: dipende dal sistema immunitario il quale riconoscendo come potenzialmente dannosa una componente proteica alimentare, produce anticorpi IgE, scatenando una istantanea reazione allergica che tipicamente si manifesta con orticaria, sindrome orale allergica e, in casi estremi shock anafilattico.

  • La diagnosi di allergia necessita di esami specifici come Prick test, RAST, Prick by Prick, Patch test, Prist e test di scatenamento.


INTOLLERANZA: NON dipende dal sistema immunitario dell’organismo. Le intolleranze sono dovute a un difetto enzimatico. Le più comuni sono l’intolleranza al lattosio e il favismo.

  • La diagnosi di intolleranza al lattosio è effettuata con test specifici come il Breath test al lattosio.
  • La diagnosi di favismo necessita di analisi specifiche quali lo striscio periferico e il dosaggio glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD).

REAZIONE AVVERSA AL CIBO IgG MEDIATA: comporta la produzione, da parte del sistema immunitario di anticorpi IgG che vanno ad interagire con alcuni componenti proteici del cibo. Questo si traduce in una perdita di tolleranza dell’organismo verso l’alimento. Nelle reazioni avverse al cibo, spesso erroneamente chiamate intolleranze, la risposta dell’organismo è più lenta rispetto all’allergia, infatti si manifesta da 1 a 36 ore dall’assunzione dell’alimento e provoca una sintomatologia generale meno severa rispetto all’allergia.


I sintomi più comuni sono: gonfiore, senso di pesantezza, difficoltà digestiva, mal di testa, alito pesante, eruzioni cutanee, dermatiti, ritenzione idrica, stanchezza, disturbi del sonno, diarrea o stipsi.


Spesso i disagi elencati, pur incidendo sensibilmente sulla qualità della vita, possono essere dei campanelli d’allarme per indagare la presenza di una perdita di tolleranza dell’organismo verso gli alimenti e avviare un percorso di recupero volto al benessere. Pertanto, ciò che molto spesso è definita intolleranza alla carne di maiale, alla mela, al pomodoro, al latte, ecc., in realtà è una reazione avversa IgG mediata.

girl sitting in meadow with dandelions and has hay fever or allergy
alimentazione-sana-fin-da-piccoli
Alimentazione sana fin da piccoli
continua a leggere
alito-cattivo-lo-stomaco-chiede-aiuto
Alito cattivo: lo stomaco chiede aiuto
continua a leggere